Come un’azienda italiana ha sfruttato i finanziamenti europei per espandersi e innovare nel settore dei materiali isolanti

“K-Flex: Crescita e Innovazione grazie ai Fondi Europei” è l’elaborato realizzato da Giovanni Imperadori della 3RA della Scuola Bottega di Brescia, all’interno del contest “Idee per il futuro” proposto dall’iniziativa educativa GEA EDU – Idee per il futuro | MEET Europe e portato nelle scuole da Withub e GEA – Green economy agency. L’articolo racconta l’impegno in temi come innovazione e sostenibilità di K-Flex, realtà multinazionale con sede in Italia, grazie all’adesione al K-CCRI project, un’iniziativa a livello europeo partita a inizio 2024 e che ha già coinvolto un network di diverse realtà, promuovendo l’attuazione dell’economia circolare in Europa.
Il progetto K-CCRI è co-finanziato da fondi europei, tra cui quelli destinati all’economia circolare e alla sostenibilità. I Fondi di Coesione (ad esempio il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR) sono infatti utilizzati per finanziare progetti che favoriscono la crescita, l’innovazione e la sostenibilità, proprio come nel caso di K-Flex.
Un percorso di sviluppo sostenuto dai fondi UE
K-Flex, azienda italiana specializzata nella produzione di materiali isolanti, ha intrapreso un significativo percorso di crescita e innovazione, anche grazie al supporto dei fondi europei. Fondata nel 1989, l’azienda ha ampliato la sua presenza a livello globale, operando in oltre 70 paesi e distinguendosi per l’ampia gamma di prodotti destinati a diverse applicazioni, dall’edilizia ai trasporti, dal petrolchimico alle energie rinnovabili.
Innovazione e sostenibilità al centro
L’azienda ha partecipato attivamente a progetti europei focalizzati sull’economia circolare e sulla sostenibilità ambientale. Ad esempio, il progetto K-CCRI, avviato nel gennaio 2024, mira a creare un hub di conoscenza per supportare città e regioni nell’adozione dell’economia circolare.
Impegno nella ricerca e sviluppo
K-Flex ha investito significativamente in ricerca e sviluppo per offrire soluzioni all’avanguardia nel campo dell’isolamento termico e acustico. La gamma di prodotti
comprende materiali elastomerici, lana di roccia, polietilene e poliuretano, rispondendo alle esigenze di isolamento tecnico in installazioni civili e industriali.
Conclusione
Il caso di K-Flex evidenzia come l’utilizzo strategico dei fondi europei possa favorire la crescita e l’innovazione di un’azienda, permettendole di competere efficacemente
a livello internazionale e di contribuire allo sviluppo sostenibile del settore industriale.