Dalle rovine al rilancio: la Campania rinasce con i Fondi di Coesione

Un solo studente e un progetto ambizioso: riqualificare i tanti spazi abbandonati e degradati presenti nella sua regione, la Campania. Come? Attraverso l’opportunità dei Fondi di coesione europei che, se utilizzati nella maniera corretta, possono portare a un vero e proprio piano di riprogettazione urbana democratica e sostenibile.

Il futuro della Campania potrebbe ripartire proprio da ciò che oggi appare dimenticato: strutture abbandonate, spazi in disuso, edifici decadenti. È questa la visione del progetto “Riqualificazione Strutture Inutilizzate in Campania: Opportunità con i Fondi di Coesione”, ideato Vincenzo Ambrosino, della classe 3D Scienze Applicate dell’IIS Laura Bassi di Sant’Antimo di Napoli, nell’ambito del contest “Idee per il futuro” del progetto educativo “GEA EDU – Idee per il futuro | MEET Europe“, il percorso didattico dedicato alle professioni innovative e alle politiche di coesione europea.

L’iniziativa di Withub, in collaborazione con Gea – Green Economy Agency e co-finanziata dall’Unione europea, è indirizzata al triennio delle scuole secondarie di secondo grado e racconta ciò che viene realizzato in Italia grazie alle politiche di coesione, con un focus su innovazione, green job e transizione digitale.


Da aree in disuso a spazi nuovi e democratici per la cittadinanza

L’alunno Vincenzo Ambrosino ha deciso di sviluppare una proposta concreta e articolata tramite il mezzo della presentazione interattiva, al fine di valorizzare il patrimonio edilizio dismesso della regione, sfruttando le ingenti risorse messe a disposizione dai Fondi di coesione europei. Un’idea che punta a ridurre le disparità territoriali e a stimolare la rigenerazione urbana attraverso interventi sostenibili e inclusivi.

Tra le priorità: innovazione, inclusione sociale, riqualificazione ambientale e sviluppo economico locale. Il progetto propone una pianificazione in quattro fasi: mappatura del territorio, progettazione partecipata, intervento strutturale e valutazione d’impatto. L’obiettivo? Creare nuovi spazi culturali, ambienti per startup, aree verdi urbane e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Non mancano le sfide: frammentazione della proprietà, vincoli normativi e condizioni di degrado. Ma le opportunità superano le difficoltà: questo progetto dimostra che la vera innovazione nasce dalla capacità di leggere il territorio e immaginare un cambiamento possibile, partendo dal coinvolgimento delle comunità locali e dalla sinergia tra pubblico e privato.

Un’idea visionaria, ma realistica. Perché il futuro sostenibile della Campania potrebbe davvero cominciare… da una porta chiusa che viene riaperta.

Progetto: “Riqualificazione strutture inutilizzate in Campania: Opportunità con i Fondi di coesione”

Scuola: 3D Scienze Applicate – IIS Laura Bassi di Sant’Antimo (Napoli)

Membri del team: Vincenzo Ambrosino