Calabria in crescita: il motore dei fondi di coesione

La Regione Calabria è una di quelle che storicamente ha affrontato maggiori difficoltà socio-economiche. Grazie ai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione e alla corretta gestione di questi ultimi frutto della collaborazione tra Europa, Stato e Regione, sono stati stanziati circa 116,4 milioni di euro per la costruzione del nuovo Ospedale della Piana di Gioia Tauro nel Comune di Palmi che rappresenta uno dei progetti strategici più rilevanti per il territorio e i suoi abitanti.

Gioffrè Maria Teresa e Perri Giorgia, alunne del liceo Einaudi Alvaro di Palmi, per partecipare al contest “Idee per il futuro” del progetto “GEA EDU – Idee per il futuro | MEET Europee portato nelle scuole da Withub e GEA – Green economy agency, hanno analizzato nell’elaborato “Calabria in crescita: il motore dei fondi di coesione” il caso del nuovo Ospedale della Piana di Gioia Tauro a Palmi. Il lavoro è introdotto da una breve introduzione sull’utilità e le possibili applicazioni dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC),

L’articolo racconta in che modo la Regione Calabria ha utilizzato parte dei finanziamenti europei di cui beneficia attraverso la Politica di Coesione, per migliorare concretamente la vita e soprattutto la salute dei suoi concittadini attraverso la realizzazione di un nuovo polo sanitario nel Comune di Palmi.

Fondi di Coesione in Calabria: un motore per lo sviluppo del territorio

Nel ciclo di programmazione 2021–2027, la Calabria beneficia di significativi finanziamenti europei attraverso la Politica di Coesione, mirati a ridurre le disparità regionali e promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

Dopo la firma del Primo Ministro Giorgia Meloni e del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, un totale di circa 3 miliardi di euro sono stati destinati alla Calabria attraverso i fondi di coesione. Questo significativo investimento rappresenta un passo importante verso lo sviluppo e il potenziamento del territorio calabrese, e le dichiarazioni del senatore Ernesto Rapani riflettono l’entusiasmo e l’impegno del governo nei confronti del Mezzogiorno e della Calabria in particolare.

La Calabria, una delle regioni italiane che storicamente ha affrontato maggiori difficoltà socio-economiche, si trova oggi al centro di un’importante stagione di investimenti grazie ai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC). Questi strumenti finanziari, gestiti congiuntamente da Stato e Regioni, hanno l’obiettivo di ridurre i divari territoriali, promuovendo uno sviluppo equilibrato e sostenibile in tutto il Paese.

Le risorse del FSC sono finalizzate a finanziare progetti concreti in vari settori:
– Infrastrutture: potenziamento delle reti viarie, ferroviarie e logistiche, con particolare attenzione all’accessibilità delle aree interne;
– Ambiente e territorio: interventi per la difesa del suolo, la gestione sostenibile delle risorse naturali e la resilienza climatica;
– Innovazione e sviluppo economico: incentivi per le imprese, promozione del turismo sostenibile, sostegno alle startup e alla digitalizzazione;
– Servizi pubblici: rafforzamento dei sistemi di sanità, istruzione, mobilità locale e inclusione sociale;
– Rigenerazione urbana: riqualificazione di borghi, aree degradate e beni culturali.

Questa massa di fondi rappresenta un’occasione straordinaria per ripensare lo sviluppo della Calabria su basi più solide e inclusive. Le risorse tuttavia non sono distribuite a pioggia: i progetti devono essere coerenti con una strategia di lungo periodo, misurabili nei risultati e capaci di generare impatto sul territorio. La Regione Calabria ha attivato diversi canali informativi per guidare cittadini, imprese ed enti locali nell’accesso ai fondi, tra cui:
– il portale Calabria Europa, dove vengono pubblicati bandi e aggiornamenti;
– la piattaforma OpenCoesione, che consente il monitoraggio trasparente dei fondi e dei progetti finanziati.

Il successo dei Fondi di Coesione in Calabria dipenderà dalla capacità delle istituzioni locali, delle imprese e della società civile di collaborare, progettare e attuare interventi di qualità. La sfida è grande, ma lo è anche l’opportunità: quella di costruire una Calabria più forte, innovativa e giusta.

Un esempio concreto: il nuovo Ospedale della Piana di Gioia Tauro a Palmi

Tra i numerosi interventi infrastrutturali finanziati attraverso i Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) in Calabria, spicca il progetto del nuovo Ospedale della Piana di Gioia Tauro, situato nel comune di Palmi. Quest’opera rappresenta uno dei progetti strategici più rilevanti per il territorio e un tassello fondamentale nel potenziamento del sistema sanitario regionale.

Secondo i dati forniti da OpenCoesione, l’ospedale ha ricevuto un finanziamento di circa 116,4 milioni di euro provenienti proprio dai FSC, a testimonianza dell’impatto che tali fondi possono avere nella trasformazione concreta del territorio. Si tratta di uno degli interventi più significativi avviati nel comune di Palmi e nell’intera area della Piana. Tuttavia, l’opera ha affrontato una serie di sfide legate al contesto macroeconomico. L’aumento del costo delle materie prime, le difficoltà logistiche legate alla pandemia da COVID-19 e le ripercussioni della crisi energetica hanno inciso pesantemente sul bilancio iniziale, rendendo necessario un ulteriore sforzo finanziario.

Per far fronte a queste esigenze, nel 2024 il Presidente della Regione Calabria e Commissario ad acta per la Sanità, Roberto Occhiuto, ha disposto l’integrazione delle risorse con oltre 141 milioni di euro provenienti dai fondi statali ex art. 20 della legge n. 67/88. Questo stanziamento aggiuntivo ha permesso di coprire le varianti progettuali, approvare il progetto definitivo e rilanciare le attività del cantiere, più volte interrotte in passato.

L’ospedale sarà dotato di 339 posti letto e garantirà servizi sanitari avanzati a un bacino d’utenza vasto e strategico, contribuendo a ridurre la mobilità passiva e ad aumentare l’efficienza del sistema sanitario calabrese. La sua realizzazione è un chiaro esempio di come le risorse europee, se ben integrate con fondi nazionali e una gestione efficace, possano generare impatti concreti e misurabili sul territorio. La trasparenza del progetto è garantita attraverso piattaforme come OpenCoesione e il portale Calabria Europa, strumenti fondamentali per il monitoraggio civico e l’accesso alle informazioni da parte di cittadini, imprese ed enti locali.

La realizzazione del nuovo Ospedale della Piana è una sfida rilevante e, al contempo, un’importante occasione di crescita per la Calabria: un progetto strategico per salute, sviluppo e coesione, frutto della collaborazione tra Europa, Stato e Regione, con il potenziale di migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini.